DA QUEST’ANNO ALLA BRANCATI ARMADIETTI E AULE LABORATORIO DISCIPLINARI

Ad ogni docente è assegnata un’aula, sono gli alunni che si muovono e si spostano

“In che aula dobbiamo andare adesso?”

E’ la frase ricorrente che da settembre risuona nei corridoi della scuola Brancati. I primi giorni gli alunni giravano con la mappa in mano,  soprattutto i ragazzini delle prime, già ora invece sono tutti più sicuri e si stanno abituando. A che cosa? Alle aule laboratorio disciplinare, progetto che quest’anno finalmente si è potuto attivare! 

Alla Brancati, la configurazione tradizionale delle aule, secondo la quale ad ogni classe è attribuito uno spazio in cui gli studenti vivono la maggior parte del tempo scuola, mentre i docenti girano da una classe all’altra, ha lasciato spazio alle aule laboratorio disciplinari, cioè i professori non hanno più a disposizione un ambiente indifferenziato da condividere con i colleghi di altre discipline, ma ognuno ha un’aula che può adeguare a una didattica attiva di tipo laboratoriale, predisponendo arredi, materiali, libri, strumentazioni a secondo della disciplina insegnata.

Un’idea innovativa volta a promuovere una trasformazione del modello tradizionale di fare scuola, in cui l’ambiente assume una notevole importanza ed è l’alunno che cambia aula, non si trova più sempre all’interno del medesimo spazio, non ha più assegnato un banco fisso ma bensì un armadietto personale e si sposta all’incirca ogni due ore in spazi diversi stimolando i cinque sensi, recuperando la concentrazione, rafforzandosi in autonomia e assumendosi più responsabilità. 

La sperimentazione sta funzionando, i ragazzi sembrano apprezzare, tutto è migliorabile certo, ma come dice il detto..chi ben comincia è a metà dell’opera!

Avanguardie educative – Indire